La religione indù è nota per le sue celebrazioni vivaci e colorate. Uno di questi è il Ganga Dussehra (o Gangavataran), il giorno in cui si adora il sacro fiume Gange e si fa il bagno nelle acque del Gange.
Il Ganga Dussehra si celebra il decimo giorno (Dussehra) del mese lunare di Jyeshtha*, che di solito cade a maggio o giugno (secondo il calendario gregoriano).
*Jyeshtha è un mese del calendario indù. Nel calendario civile nazionale dell'India, Jyestha è il terzo mese dell'anno.
Quest'anno si svolge il 16 luglio.
Qual è il simbolismo? Gli indù credono che il fiume Gange sia disceso dal cielo sulla terra in questo giorno di festa, che chiamavano "Avatarana", la parola hindi per "approdo". Il significato di questo "avatarana" del fiume Gange è portare benedizioni e purificazione spirituale all'umanità.
Un riassunto su questa data celebrativa:
Ganga Dussehra
Data: maggio-giugno (calendario gregoriano).
Legame culturale: festival indù.
Significato: Il fiume Gange discese dal cielo sulla terra portando benedizioni.
Celebrazione: Offrite preghiere e fiori, fate il bagno nel fiume Gange ed eseguite rituali lungo la riva del fiume.
Dove si celebra: Lungo il flusso del fiume, principalmente negli stati indiani di Uttar Pradesh, Uttarakhand, Bihar e Bengala Occidentale.
Durata: 10 giorni.
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Immagine di Srivatsan Balaji su unsplash.com
Ma per valutare correttamente il significato di questa data, dobbiamo capire l'importanza del fiume Gange per gli indù e gli indiani.
Il fiume Gange nella cultura indù
Potresti aver sentito parlare di persone che si bagnano nelle acque del Gange, anche se i parametri di Qualità dell'acqua non sono buoni e la scarsa igiene di base è un problema ambientale in India. L'industrializzazione e il rituale indù della cremazione sulle sabbie e sulle rive del fiume contribuiscono a questo inquinamento.
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Eppure, perché il fiume Gange è così sacro per la cultura indù e merita un tuffo nelle date delle celebrazioni? La spiegazione si basa sulla mitologia indù, portando credenze tra le quali possiamo citare:
- Le scritture indù dicono che il fiume Gange discese dal cielo sulla terra attraverso le preghiere del re indù Bhagirath al Signore Shiva. Chiese alla Dea Ganga di scendere a purificare la terra e le ceneri dei suoi antenati.
- Una dea? Sì, gli indù credono che il fiume abbia lo status di una dea e di una madre.
- Il fiume è una dea (una madre – Maa Ganga) della purificazione e del perdono.
- Ecco perché credono che un tuffo nella sua acqua o un semplice tocco possano purificare i propri peccati (solo quelli commessi per errore) e liberarli per un nuovo inizio.
- Le cerimonie di nascita, i matrimoni, i rituali di morte e altri rituali incorporano una purificazione nelle acque del fiume Gange. Anche i ritiri di meditazione e yoga si svolgono lungo la riva del fiume.
Il flusso del fiume Gange
Sulla mappa qui sotto, possiamo vedere il flusso del fiume Gange. La celebrazione del Ganga Dussehra avviene in concomitanza con questo flusso, nei 5 stati (in maiuscolo rosso) e principalmente in alcune comunità più vicine al fiume, come Haridwar, Varanasi, Garhmukteshwar, Rishikesh, Allahabad e Patna (punti gialli).
La città di Varanasi, in particolare, è rinomata per i suoi vivaci festeggiamenti durante il Ganga Dussehra.
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(https://www.researchgate.net/figure/Location-of-the-river-Ganges-along-with-different-states-major-towns-and-river_fig1_334973003)
Come si celebra Ganga Dussehra?
Il festival dura un totale di dieci giorni. Il decimo giorno, il giorno di Ganga Dussehra, i devoti offrono preghiere alla Dea Ganga e fanno un tuffo sacro nelle acque con la fede di purificare i peccati e tutta la negatività, purificando corpo, anima e mente. Alcuni offrono regali, come fiori e dolci.
I Ganga Ghat (una serie di gradini costruiti parallelamente al flusso del fiume e che conducono all'acqua) sono decorati con diyas (una lampada a olio fatta di argilla).
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Il rituale, chiamato "l'aarti", viene eseguito in onore del fiume Gange, la dea.
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La religione indù nello scenario globale
L'induismo è una religione molto concentrata nello scenario globale: oltre il 99% risiede nella regione Asia-Pacifico. Rispetto ad altre religioni, l'induismo rappresenta il 15% della popolazione globale, secondo i dati del Pew Research Center.
Come avrete già dedotto da questo articolo, la maggior parte degli indù (94%) vive in un solo paese, l'India. Seguono Nepal e Bangladesh.
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L'induismo comprende due grandi tradizioni: Il Vaishnavismo, che è dedicato all'adorazione del dio Vishnu, e lo Shivaismo, organizzato attorno all'adorazione del dio Shiva.
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Nonostante il problema dell'inquinamento delle acque del fiume Gange, questa è una celebrazione religiosa molto tradizionale in India e una delle feste indù più importanti.
Nel campo della traduzione, conosciamo l'importanza di rispettare le credenze di ogni cultura, anche quando non risuonano con le nostre.
Dopo aver conosciuto tutto il simbolismo spirituale, faresti un tuffo nel fiume Gange quando visiterai l'India?
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