Esplorare la mappa linguistica dell'Europa significa viaggiare attraverso la storia del continente.

Panoramica

Mappa linguistica dell'Europa

Famiglie linguistiche

Qual è la differenza tra lingua e dialetto?

Giocare con la mappa linguistica

Il multilinguismo è un aspetto rilevante della diversità culturale in Europa. È una parte essenziale del suo patrimonio culturale e molto importante per l'istruzione e la vita sociale. Non c'è da stupirsi che il multilinguismo sia presente in vari programmi universitari e nel lavoro delle grandi istituzioni. 

Molti europei sono bilingui o multilingui. Le lingue più parlate sono il russo, il tedesco, il francese, l'inglese, lo spagnolo, l'italiano e il turco, che è legato ai paesi popolosi in cui queste lingue si diffondono.

L'UE (Unione Europea) ha 24 lingue ufficiali: Bulgaro, croato, ceco, danese, olandese, inglese, estone, finlandese, francese, tedesco, greco, ungherese, irlandese, italiano, lettone, lituano, maltese, polacco, portoghese, rumeno, slovacco, sloveno, spagnolo e svedese. 

Dai un'occhiata alla mappa qui sotto per vedere come queste lingue sono distribuite sul territorio europeo. 

‍Mappa linguistica dell'Europa

Famiglie linguistiche

‍Indoeuropeo

Si stima che il 94% degli europei parli lingue della famiglia linguistica "indoeuropea" (IE), che ha molte sottofamiglie, come le lingue romanze, le lingue germaniche, le lingue slave e le lingue celtiche. 

La parte "indo" mostra che ha anche un ramo orientale, indicando che l'origine della lingua indoeuropea è intorno al Mar Nero e alle montagne del Caucaso nell'Europa orientale.

Lingue ugro-finniche

La seconda grande famiglia è quella delle lingue ugro-finniche, che è un raggruppamento tradizionale di tutte le lingue della famiglia delle lingue uraliche, ad eccezione delle lingue samoiede.

Da questa famiglia provengono lingue come l'ungherese, il finlandese, l'estone, il sami, solo per citarne alcune. Le lingue uraliche potrebbero aver avuto origine nell'area degli Urali, una catena montuosa della Russia che tipicamente definisce il confine tra Europa e Asia.

Le lingue di questo gruppo sono parlate oggi nell'Europa nord-orientale e nell'Europa orientale.

Turco

Le lingue turche potrebbero aver avuto origine nell'Asia orientale, nelle regioni intorno alla Mongolia. C'è un alto grado di mutua intelligibilità tra le lingue turche, tra le varie lingue Oghuz (una sottofamiglia), che includono il turco, parlato nell'Europa sud-orientale come in Romania, Grecia, Bulgaria e altre parti dei Balcani.

Al di fuori della linea delle famiglie numerose abbiamo piccoli rappresentanti che vale la pena evidenziare: 

Il basco

Rappresenta una lingua isolata, perché non ci sono parenti esistenti. È grammaticalmente più simile alle lingue turche o caucasiche che alla famiglia indoeuropea. È la lingua ufficiale nelle comunità autonome dei Paesi Baschi e della Navarra, nel nord della Spagna. 

‍Le famiglie linguistiche del Caucaso

Le famiglie linguistiche del Caucaso settentrionale e meridionale sono importanti nell'estremità sud-orientale del continente europeo. Comprende famiglie più piccole come la georgiana e la cecena.

‍Qual è la differenza tra lingua e dialetto?

Una lingua differisce l'una dall'altra in termini di vocabolario, morfologia e fonologia. Anche se due lingue provengono dalla stessa origine, per essere considerate una lingua, ognuna deve essere unica. D'altra parte, il dialetto è solo la lingua standard pronunciata in modo diverso. 

Questo può creare confusione da distinguere nella vita reale, perché tendiamo a chiamare un dialetto una lingua vera e propria o a identificare un'altra lingua quando in realtà c'è solo un accento diverso. 

Ad esempio, in Italia ci sono molte lingue che si sono sviluppate indipendentemente dall'italiano standard, soprattutto nel Nordest, come il Lombardo, il Veneziano, il Ligure. Sono lingue, non dialetti. Ma a causa delle differenze nella lingua madre, i parlanti possono avere accenti italiani diversi in ogni regione. In questo caso, ci sono dialetti dell'italiano. 

Il croato, il serbo, il bosniaco e il montenegrino sono tutti abbastanza simili al serbo-croato, ma sono lingue diverse. Lo stesso accade con il macedone e il bulgaro.

‍Giocare con la mappa linguistica

Le somiglianze e le differenze tra le lingue possono essere illustrate meglio quando si mettono alcune parole una accanto all'altra.

C'è una mappa interattiva delle lingue europee, creata da James Trimble di UK Data Explorer, che ti permette di giocare con le parole. Abbiamo testato la parola "lavoro" tra le lingue europee. 

Guardate come appare su una mappa.

È evidente la somiglianza tra la parola nelle lingue romanze, come il francese (travail), lo spagnolo (trabajo) e il portoghese (trabalho). Possiamo dire lo stesso delle somiglianze tra le lingue germaniche come lo svedese (arbete), il norvegese (arbeid) e il danese (arbejde). Questo non è solo a causa di ragioni tecniche linguistiche.

Prendendo i principali gruppi della famiglia indoeuropea, si può vedere che le lingue romanze, discendenti da un latino volgare, condividevano un'eredità lasciata dall'Impero Romano. Mentre le tribù germaniche sono note per essere state barbari nell'Impero Romano, ad esempio Franchi, Longobardi, Vandali. Inoltre, alcune lingue nordiche sono associate ai vichinghi e a tutta la cultura nordica. 

Le origini culturali e linguistiche sono super interconnesse. Ecco perché esplorare la Mappa delle Lingue d'Europa significa viaggiare attraverso la storia del continente.