L'intelligenza artificiale sta cambiando il modo in cui traduciamo. Ma più veloce significa più equo?
In questo discorso, Gabriel Fairman esplora una delle più grandi domande che il nostro settore deve affrontare: L'intelligenza artificiale sta migliorando le cose o le sta solo rendendo più economiche?
Analizziamolo.
Morale contro. Etica: Qual è la differenza?
Prima di immergersi nell'IA, Gabriel spiega una differenza principale:
"Quando penso alla moralità, penso al bene e al male. L'etica riguarda più ciò che avvantaggia il bene comune.
La morale riguarda ciò che è giusto o sbagliato.
L'etica riguarda ciò che aiuta la maggior parte delle persone.
Quando parliamo di traduzione dell'intelligenza artificiale, dobbiamo pensare in modo etico, non solo morale.
L'IA ci rende più veloci—Molto più veloci
Gli strumenti di IA come la traduzione automatica e piattaforme come Bureau Works stanno accelerando le cose:
“Ho tradotto una pagina di Marketing di 626 parole in 20 minuti. Il conteggio effettivo delle parole è stato di 134. Questo è un quinto dello sforzo".
Non è un piccolo miglioramento. È enorme.
E con quei numeri, i traduttori possono ora produrre:
- Da 1.500 a 2.000 parole all'ora
- Fino a 16.000 parole al giorno
Si tratta di 5 volte la produzione giornaliera tradizionale di 3.000 parole.

Il dilemma etico: Retribuzione vs. Produttività
È qui che le cose si complicano. Se i traduttori lavorano più velocemente, dovrebbero guadagnare meno per parola?
"Ora consegnano da 12 a 16.000 parole al giorno con gli stessi 720 dollari. Ciò significa che la loro tariffa per parola sta diminuendo.
È un grosso problema:
- I traduttori vengono pagati a parola.
- L'intelligenza artificiale aumenta la produttività.
- Ma i tassi non hanno recuperato.
Ciò significa che i traduttori potrebbero fare più lavoro per la stessa paga—o anche meno.
"Anche se li paghi a ore, il valore di ogni parola diminuisce. È etico?"
Costi inferiori, maggiore accesso?
C'è un rovescio della medaglia. Costi inferiori possono significare un maggiore accesso.
"Ora un'azienda che non poteva permettersi 100.000 dollari per la traduzione potrebbe entrare in un mercato con 5.000 dollari".
Questo apre le porte. Più Contenuto viene tradotto. Più persone ottengono accesso a informazioni importanti. L'intelligenza artificiale potrebbe aiutarci
- Espandere in nuovi mercati
- Tradurre Contenuto che non potevamo mai prima
- Rendere la lingua più accessibile per tutti
Da quella prospettiva, costi inferiori potrebbero effettivamente essere etici—se aumentano l'accesso e le opportunità globali.

Ma che dire dei Traduttori?
C'è ancora del rischio. Se i tassi diminuiscono e il volume non aumenta abbastanza, i traduttori soffrono.
"Se sei costretto a lavorare per meno, è terrificante... È angosciante.
Gabriel è chiaro: non si tratta di condonare i tagli agli stipendi.
Si tratta di affrontare una dura verità: il cambiamento è qui e dobbiamo rispondere in modo ponderato.
Il Rischio di Restare Fermi
Alcuni traduttori vogliono ignorare l'IA. Ma questo comporta dei rischi.
“Se stai producendo 2.500 parole al giorno e qualcun altro ne sta facendo 16.000 con una qualità simile, non sarai rilevante ancora per molto.”
È una dura realtà. Ma è vero.
Il consiglio di Gabriel?
- Sii flessibile
- Continua a imparare
- Corri dei rischi
"Più flessibilità significa meno dolore. Più rigidità significa più dolore.

Il sistema non ha recuperato
Un altro problema è la struttura. Le norme e i contratti del settore sono obsoleti.
"La maggior parte dei contratti sono stati stipulati 20 anni fa. La traduzione automatica era vista come un tabù. Ora è un must.”
Abbiamo bisogno di norme aggiornate che riflettano gli strumenti di oggi. Senza di loro, il sistema è in ritardo rispetto alla tecnologia.
Quindi, è etico?
La risposta di Gabriel: Dipende.
"Potrei sostenere che l'IA è incredibilmente etica. Potrei anche sostenere che è incredibilmente immorale.
Ciò che conta è come lo usiamo.
Se l'intelligenza artificiale aiuta le persone a vivere una vita migliore, a lavorare in modo più intelligente e a raggiungere nuovi mercati, è un bene.
Se fa male alle persone, abbassa i salari ed esclude il talento, è un male.
L'etica non è bianca o nera. Si tratta di scelte, impatto e contesto.

Considerazioni finali: Restiamo aperti
Questo momento è complesso. Non c'è una risposta perfetta. Ma Gabriel ci lascia con una semplice idea:
"L'unica cosa su cui possiamo davvero contare è l'uno sull'altro, l'intuizione e il dialogo."
Dobbiamo parlare, ascoltare e rimanere aperti al cambiamento.
Perché l'intelligenza artificiale non sta solo cambiando la traduzione. Sta cambiando tutto.
E il nostro futuro dipende da come scegliamo di reagire.